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"Ho portato il mio io sul punto più alto e lo lascio lassù.
L'io che voglio essere.
Scendo con l'io che sono"
Pensiero stampato sulla croce in vetta al monte Linzone
"Le grandi  cattedrali della terra con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle.
Questo è il mio mondo la montagna.
Un mare orizzontale , eterno, immutabile, in cui nulla sembra cambiare ma che riserva sempre sorprese."
John Ruskin - Un passo dal cielo
"...Quando sei arrivato sulla  vetta sali ancora"
"...La montagna è uno scrigno inesauribile, senza fondo"
"...i sogni nascono e si realizzano a volte con ulteriori prove da superare. Io non mollo, non mi faccio fregare neppure questa volta. Io non cerco una vita sicura e ovattata.
Io cerco una vita che mi dia emozioni, che mi stimoli a lottare per un ideale, per una passione, per un'utopia che tale non è.
Continuerò a fregarmene di chi ha sempre l'opinione e la cattiveria gratuita, di chi al fare reagisce col borbottare.
A costoro auguro di riuscire ad avere un sogno illuminante, un terremoto emotivo e d'amore che li stravolga.
Capiranno quanto vivere per qualcosa o per qualcuno sia dannatamente bello."
Simone Moro - Orobie agosto 2013
"Il vero alpinista non è quello che conquista la vetta, ma quello che torna a casa"
" La misteriosa magia della Montagna: puoi pensarci finchè vuoi, rifletterci sopra per ore, tentare di definirla in qualche modo.
Ma alla fine avrai la sconsolante sensazione che manchi qualcosa, che le parole non dicano proprio tutto e che non possono proprio riuscirci.
Perchè la Montagna è una suggestione fluttante, è un mondo di mondi che non ti aspetti, mutante a seconda delle stagioni.
... è questa la scintilla della magia"
...la montagna luogo dove si torna a prendere fiato... dove per un istante è possibile abbandonare il flusso del vivere e riappropriarsi della propria vita quella più intima...
...quindi fare il punto, prendere le misure e ritrovare la giusta distanza dal frenetico avvicendarsi degli eventi...
...solo allora si possono vedere le cose con maggiore chiarezza sentendosi rigenerati e pronti a ripartire...
...nella  solitudine di alcuni nostri passi riscopriamo la moltitudine dei nostri pensieri...
Dalla val Pusteria
...Ascoltare la voce della terra, cogliere i messaggi essenziali della natura in luoghi privilegiati non necessariamente "sacri", ma fortemente evocativi, dove il paesaggio accende l'immaginazione.
Lasciarsi andare oltre l'attimo o forse, all'opposto, fermarlo per entrare in sintonia con lo spazio circostante, dove la quarta dimensione emerge proprio dalla stratificazione degli elementi  tridimensionali, che nel loro insieme sono il presente che racconta il passato...
Certe montagne sanno donare un privilegio particolare, dalla loro cima si può osservare un pezzo di mondo senza che esso si accorga di te.
Ci sono montagne nascoste in fondo alle vallate che si possono scorgere solo dopo un lungo viaggio.
Ci sono montagne le cui forme si disegnano nel cielo, passo dopo passo, mentre ci si avvicina.
Ci sono montagne, che accolgono e ti vengono incontro ancor prima di iniziare il cammino.
....ogni tanto c'è l'invito ad alzare gli occhi e guardarsi attorno perchè il bello di ogni salita non si misura solo in watt di potenza consumata nelle gambe ma anche in delizia dello spirito
Non è la quota, la latitudine o la fama di una via o una montagna che fanno l'intesità dell'esperienza. Neppure la difficoltà e l'esposizione sono elementi obbligatori per sentirsi alpinisti veri o finti.
E' la capacità di sapersi fermare a riflettere e il senso di umiltà di fronte al pianeta e a chi l'ha creato, che ci permetteranno di rimanere fedeli custodi dell'anima e protagonisti consapevoli della nostra azione.
Simone Moro - Orobie agosto 2015
...non conta dove sei, se sei lontano o meno è il tipo di approccio che ti porta a scoprire aspetti del tutto inediti anche sulla porta di casa...
...a volte abbiamo veramente il bisogno di perderci, di navigare alla cieca, di fermarci a prendere un bel respiro e di partire, di andare e di provare a percorrere tutta quella strada che non conosciamo e che è lunghissima, che sembra impossibile da fare e che invece, basta volerlo
penso che bisogna sempre trovare del tempo per ricordarci chi siamo e fin dove possiamo arrivare, non importa facendo cosa
qualsiasi cosa, una missione folle e apparentemente fuori portata
l'avventura è questo
...Il significato di vivere le montagne non è tanto per un egoistico desiderio di conquista, ma per entrare ancora più in sintonia con il loro ambiente.
...Salire è opzionale, ma scendere è davvero obbligatorio? Mi piace pensare che si vada  in montagna per vivere il qui e ora. Non il prima, non il dopo... per ritrovare la propria dimensione
Ancor prima di incamminarci lungo un sentiero di montagna è naturale pensare alla meta, alla fatiche che affronteremo per raggiungerla, alla gente che incontreremo, ai panorami che potremo ammirare, ai ricordi e alle sensazioni che ci porteremo a casa, che rimarranno dentro di noi.
 Proviamo emozioni senza aver fatto nemmeno un passo, è la magia della natuta, delle montagne dalle quali ci prepariamo a lasciarci abbracciare.
...dovremmo imparare dalla neve a entrare nella vita degli altri con quella grazia e quella capacità di stendere un velo di bellezza sulle cose (don Cristiano Mauri)
...Nella vita frenetica del giorno d'oggi siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo ma sempre insoddisfatti di tutto; se riuscissimo invece a fermarci un momento, potremmo capire che la montagna ci da tutto quello di cui abbiamo bisogno
...da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro se stesso; e pensare che lo si reputa vivo soltanto perchè caotico e rumoroso.
...quassù  non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia, le alte vette  sono per me un sentimento. Lord Byron
Un'arsura di pace mi percuote fino a farmi male e il mio spirito si  tormenta.
Il mistero cammina con me fino a condurmi nell'immacolato silenzio dei monti.
L'assù verso quel cielo azzurro così vicino quasi a lambir le cime...un percorso lungo e faticoso, le parole si vanificano, non c'è più la strada per preseguire :
il paradiso è li.